Agenzia Google Ads o Consulente Google Ads: quale scegliere?
Avviare una campagna pubblicitaria su Google può risultare impegnativo, soprattutto se non si ha esperienza nella gestione di campagne Google Ads. Una delle prime decisioni è capire a chi affidare il proprio budget pubblicitario: meglio rivolgersi a un’agenzia Google Ads specializzata o affidarsi a un consulente Google Ads freelance? Questa domanda è comune tra imprenditori e responsabili marketing che vogliono investire nella pubblicità PPC su Google ma non sanno quale sia la soluzione più adatta alle loro esigenze.
In questo articolo troverai un confronto approfondito tra agenzia e consulente, spiegando che cosa fa un’agenzia Google Ads e di cosa si occupa un consulente Google Ads. Analizzeremo nel dettaglio pregi e difetti di entrambe le opzioni, mettendo in luce i rispettivi vantaggi e svantaggi per aiutarti a comprendere le differenze e a scegliere la soluzione adatta alle tue esigenze.
Successivamente, offriremo indicazioni pratiche su quando conviene scegliere un’agenzia e quando invece un consulente, tenendo conto delle dimensioni aziendali (piccola, media o grande impresa) e persino del settore di appartenenza. L’obiettivo è aiutarti a decidere a chi affidare le tue campagne a pagamento su Google in modo da massimizzare il ROI (ritorno sull’investimento) delle tue campagne Ads e ottenere risultati concreti dal tuo investimento.
Che cos’è un’agenzia Google Ads?
Un’agenzia Google Ads (come GoogleAdsAgency) è una società o team di professionisti specializzati nella pubblicità online attraverso la piattaforma Google Ads. In altre parole, si tratta di una web agency focalizzata sul Search Engine Marketing (SEM), che offre alle aziende un servizio completo di gestione campagne Google Ads. Affidandosi a un’agenzia, un’azienda delega a un gruppo di esperti la creazione, l’ottimizzazione e il monitoraggio continuo delle proprie campagne pubblicitarie su Google. Ciò significa poter contare su competenze diversificate riunite in un unico partner: l’agenzia mette a disposizione specialisti con ruoli differenti che collaborano per raggiungere gli obiettivi pubblicitari prefissati. Inoltre, un’agenzia qualificata può gestire campagne su tutte le reti pubblicitarie di Google: dalla rete di ricerca (annunci testuali nei risultati di Google) alla rete display (banner su siti web e app), fino alle campagne video su YouTube Ads e alle campagne per e-commerce su Google Shopping, utilizzando anche formati avanzati come gli annunci dinamici.
Ad esempio, al suo interno troviamo spesso uno specialista Google Ads dedicato all’impostazione tecnica delle campagne (scelta delle parole chiave, impostazione del budget, strategie di offerta), un copywriter che si occupa dei testi degli annunci, e un web designer o sviluppatore per le pagine di destinazione (landing page) dove vengono indirizzati gli utenti che cliccano sugli annunci. Grazie a questo team multidisciplinare, l’agenzia è in grado di gestire progetti di marketing più ampi e curare ogni aspetto della pubblicità: dalla configurazione tecnica fino alla creatività dei messaggi.
In sintesi, rivolgersi a un’agenzia Google Ads significa avere a disposizione un intero staff di esperti di pubblicità online che lavorano coordinati per massimizzare i risultati delle campagne. L’agenzia si occupa di tutto: ricerca delle parole chiave, creazione degli annunci testuali o grafici, impostazione del tracking delle conversioni, gestione delle offerte e ottimizzazioni periodiche, generazione di report sui risultati. Questo consente all’azienda cliente di concentrarsi sul proprio core business, sapendo che la gestione operativa delle campagne Google Ads è in mano a professionisti dedicati. In aggiunta, l’esperienza maturata su numerosi clienti e settori permette all’agenzia di ottimizzare il budget pubblicitario e massimizzare il ritorno sull’investimento (ROI) delle campagne.
Che cos’è un consulente Google Ads?
Un consulente Google Ads è un professionista individuale, generalmente un freelance, specializzato nella gestione delle campagne pubblicitarie su Google. A differenza di un’agenzia, che è composta da più persone, il consulente opera in autonomia offrendo alle aziende le proprie competenze come esperto di Google Ads. In pratica, viene ingaggiato da imprese di varie dimensioni per occuparsi della pianificazione, dell’implementazione e dell’ottimizzazione delle loro campagne sulla piattaforma Google Ads, senza che l’azienda debba assumere personale interno dedicato. Inoltre, il consulente Google Ads spesso lavora come libero professionista o all’interno di una piccola realtà consulenziale, e può collaborare con più clienti appartenenti a settori differenti. Il suo ruolo è fornire un servizio su misura: analizza le necessità specifiche di marketing del cliente, imposta strategie pubblicitarie ad hoc e gestisce le campagne giorno per giorno perseguendo gli obiettivi concordati (come lead, vendite online o aumento di traffico web). Tutto questo avviene tipicamente da remoto o con incontri periodici col cliente, garantendo comunque un contatto diretto e flessibile.
A livello operativo, il consulente ricopre di fatto molteplici ruoli. Deve saper svolgere tutte le attività che in un’agenzia verrebbero suddivise tra più specialisti: ricerca delle parole chiave, configurazione delle campagne con i giusti parametri (targeting, budget, offerte, estensioni annuncio), scrittura o revisione dei testi degli annunci e impostazione del tracciamento delle conversioni. Essendo l’unico referente, deve padroneggiare tutte le tipologie di campagne che Google Ads mette a disposizione – dalla rete di ricerca agli annunci grafici sulla rete display, fino ai video su YouTube Ads e alle campagne Google Shopping – e scegliere i canali più efficaci in base al tipo di business del cliente. Una volta avviate le campagne, il consulente ne segue l’andamento con attenzione: analizza le metriche (impression, CTR, CPC, conversioni, costo per acquisizione, ecc.), esegue ottimizzazioni periodiche (aggiustando offerte, inserendo nuove parole chiave o negativ, testando nuovi annunci) e si assicura che il ROI delle campagne Ads sia in linea con gli obiettivi prefissati.
Per dimostrare la propria preparazione, quasi tutti i consulenti Google Ads ottengono le certificazioni individuali di Google Ads. Google mette a disposizione diversi esami di certificazione (ad esempio per la rete di ricerca, per la pubblicità display, per la pubblicità video su YouTube, per Shopping ecc.): superandoli, il consulente acquisisce credenziali ufficiali che attestano la sua conoscenza approfondita della piattaforma. Queste certificazioni devono essere mantenute aggiornate nel tempo, sostenendo periodicamente nuovi test, il che garantisce che il professionista resti al passo con i cambiamenti di Google Ads, a testimonianza di un aggiornamento professionale costante. In questo modo il cliente ha la certezza di affidarsi a un professionista dalle competenze aggiornate.
Va sottolineato che la partnership Google Partner – di cui si fregiano molte agenzie – è un riconoscimento riservato alle aziende e non ai singoli individui. Un consulente freelance può certamente vantare certificazioni e grande esperienza, ma tecnicamente non può ottenere il badge Google Partner a suo nome (a meno che non costituisca egli stesso un’agenzia). Ciò non toglie che un consulente certificato e con anni di lavoro alle spalle possa offrire un livello di competenza paragonabile a quello di un’agenzia certificata, semplicemente operando come singolo professionista. Pertanto, nel valutare un consulente, è bene considerare le sue certificazioni e la sua esperienza complessiva: l’assenza di un badge Partner non è di per sé indice di minore capacità, se il professionista ha dimostrato sul campo di saper gestire con successo le campagne Ads.
In sintesi, rivolgersi a un consulente Google Ads significa avere un esperto dedicato alle proprie campagne, con cui instaurare un rapporto diretto e continuativo. Il consulente segue personalmente ogni aspetto della pubblicità su Google, adattando le strategie in base alle esigenze specifiche dell’azienda e offrendo una gestione personalizzata del progetto. Per l’impresa che lo ingaggia, questo si traduce in un alto livello di attenzione sulle proprie campagne e nella possibilità di confrontarsi senza intermediari con chi effettivamente esegue il lavoro. Allo stesso tempo, l’azienda può concentrare le proprie risorse sul core business, lasciando la gestione giornaliera delle campagne Google Ads a un professionista esterno di fiducia.
Vantaggi e svantaggi di un’agenzia Google Ads
Affidarsi a un’agenzia Google Ads comporta numerosi benefici per l’inserzionista. Il primo vantaggio è sicuramente il team multidisciplinare: in agenzia le campagne vengono seguite da più figure specializzate (esperto Ads, copywriter, designer, analista, ecc.), le cui competenze sommate consentono di ottimizzare ogni aspetto delle inserzioni. Ciò significa avere competenze integrate a disposizione, difficile da ottenere con una singola persona. Un altro aspetto positivo è la copertura continuativa del servizio: un’agenzia può garantire una presenza costante, anche durante ferie o periodi di picco, perché dispone di più risorse intercambiabili. Il cliente non rischia interruzioni nella gestione delle campagne, ottenendo un supporto tempestivo in ogni momento.
In aggiunta, le agenzie portano in dote una vasta esperienza multisettoriale: avendo gestito budget pubblicitari per clienti di settori diversi, possono applicare rapidamente strategie collaudate e know-how specifici al tuo business, riducendo la fase di trial-and-error. Grazie a questa esperienza pregressa, le campagne tendono a performare meglio in minor tempo.
Infine, c’è da sfatare il mito dei costi necessariamente più alti. È opinione diffusa che un’agenzia sia più costosa di un freelance, ma non è sempre così. Molte agenzie, soprattutto le realtà di dimensioni medio-piccole, offrono prezzi in linea con quelli di un consulente indipendente. Anche qualora il compenso dell’agenzia fosse più alto, spesso l’investimento aggiuntivo si ripaga attraverso risultati superiori: disporre di un intero team può rendere le campagne più efficaci, generando un ROI più alto che giustifica la spesa. Inoltre, l’azienda cliente risparmia tempo e risorse interne, evitando di dover coordinare diversi professionisti separatamente.
Passiamo ora ai possibili svantaggi di rivolgersi a un’agenzia Google Ads, da considerare in fase decisionale. Il primo elemento da valutare sono i costi e le soglie di budget: un’agenzia strutturata tende ad avere tariffe più elevate rispetto a un singolo consulente, per coprire i costi del team e dell’organizzazione. Spesso viene richiesto un budget minimo mensile o un contratto di durata prestabilita. Ciò può rappresentare un ostacolo per le piccole imprese con budget ridotti. Inoltre, se il tuo investimento pubblicitario è modesto, rischi di essere un cliente “minore” per l’agenzia: potresti non ricevere la stessa priorità e attenzione che viene riservata ai clienti più grandi, oppure il tuo account potrebbe essere affidato a figure junior con meno esperienza.
Un altro potenziale svantaggio riguarda la personalizzazione e il rapporto cliente-fornitore. In un’agenzia, il singolo cliente è uno dei tanti: per quanto le agenzie cerchino di adattarsi a ciascuno, è inevitabile che l’attenzione sia divisa su più progetti. Il livello di personalizzazione e conoscenza approfondita del tuo business potrebbe essere inferiore rispetto a quella che garantirebbe un consulente dedicato esclusivamente a te. Anche la comunicazione può risultare più filtrata: spesso ci si interfaccia con un account manager o project manager, che fa da intermediario tra te e il team operativo. Questo può allungare i tempi di risposta o causare potenziali incomprensioni, rispetto al dialogo diretto che avresti con un consulente unico. Inoltre, nelle agenzie più grandi c’è un certo turnover del personale: può capitare che cambi l’assistente o lo specialista che segue il tuo account, obbligandoti a reintrodurre le peculiarità del tuo business a una nuova persona.
Infine, minor flessibilità e maggiore burocrazia interna. Le agenzie hanno procedure e metodologie standardizzate, il che è positivo per garantire qualità, ma talvolta può tradursi in minore agilità nel soddisfare richieste fuori dall’ordinario. Se hai bisogno di cambiamenti urgenti alle campagne o di strategie non convenzionali, un’agenzia potrebbe impiegare più tempo ad approvarle e implementarle, dovendo seguire il proprio iter interno. Anche sul piano contrattuale, l’agenzia potrebbe vincolarti a un periodo minimo di collaborazione e prevedere penali in caso di recesso anticipato. Un consulente freelance, al contrario, spesso offre maggiore flessibilità contrattuale e operativa. Dunque, se la tua esigenza richiede adattamenti rapidi e un approccio molto flessibile, la struttura di un’agenzia potrebbe rappresentare un limite.
In GoogleAdsAgency questi svantaggi sono annullati perché i nostri servizi uniscono il meglio del mondo agency con quello freelance.
Vantaggi e svantaggi di un consulente Google Ads
Dopo aver esaminato le caratteristiche dell’agenzia, è importante valutare anche pro e contro di affidarsi a un consulente Google Ads. In molti casi i vantaggi di un consulente corrispondono alle limitazioni dell’agenzia e viceversa, ma è utile delinearli chiaramente per prendere una decisione equilibrata. Un consulente Google Ads freelance offre un approccio diverso: più personale, più flessibile, spesso più economico, ma con alcune possibili criticità dovute alla natura individuale del servizio. Nei prossimi paragrafi evidenzieremo i principali vantaggi che un consulente può offrire e gli eventuali svantaggi da mettere sul piatto della bilancia. Come sempre, l’importanza di questi fattori dipenderà molto dalle esigenze specifiche e dalla situazione della tua azienda. In definitiva, la scelta tra consulente e agenzia dovrebbe tenere conto non solo dei costi, ma anche della necessità di avere un interlocutore esclusivo, del grado di specializzazione richiesto e della scala delle campagne pubblicitarie da gestire.
Vantaggi di un consulente Google Ads
Vediamo innanzitutto i vantaggi di scegliere un consulente Google Ads. Il primo pro da menzionare è la convenienza economica e l’accessibilità per budget contenuti. Un consulente freelance ha meno costi fissi rispetto a un’agenzia, dunque può permettersi di offrire tariffe generalmente più basse o condizioni più flessibili. Non di rado il compenso di un consulente equivale a circa la metà di quello di un’agenzia per lo stesso lavoro. Inoltre, i consulenti sono più propensi ad accettare anche progetti con budget pubblicitari ridotti, dedicando comunque impegno e attenzione: ogni cliente, anche piccolo, è importante per un professionista indipendente, perché costituisce una parte significativa del suo reddito e del suo portfolio.
Il secondo vantaggio chiave è la forte personalizzazione e il rapporto diretto. Affidandoti a un consulente, avrai un interlocutore unico che conosce a fondo il tuo business e adatta la strategia esattamente alle tue necessità. Il consulente può dedicare più tempo a comprendere le specificità del tuo mercato, dei tuoi prodotti e del tuo pubblico, offrendo un servizio su misura. Il contatto avviene senza filtri: comunichi direttamente con chi gestisce materialmente le campagne, ricevendo risposte rapide e soluzioni immediate alle tue richieste. Questa vicinanza professionale porta spesso a un maggiore allineamento con gli obiettivi del cliente: il successo delle tue campagne è il successo del consulente stesso, che basa la propria reputazione sui risultati che ottiene per te.
Terzo vantaggio: flessibilità operativa e velocità di reazione. Un consulente Google Ads può muoversi in modo molto agile. Se c’è da implementare un cambiamento urgente in campagna o provare una nuova tattica, non deve passare attraverso livelli gerarchici interni: interviene direttamente e subito. È più facile che un consulente assecondi richieste particolari o fuori standard, proprio perché non deve conformarsi a politiche aziendali rigide. Anche dal punto di vista contrattuale, c’è maggiore libertà: spesso la collaborazione con un freelance non richiede vincoli temporali lunghi, potendo procedere a rinnovi mensili o a progetto, senza penali in caso di interruzione. Questa elasticità è un grande vantaggio se hai bisogno di un partner che si adatti rapidamente ai cambiamenti del tuo business o del mercato.
Svantaggi di un consulente Google Ads
Naturalmente esistono anche dei possibili svantaggi nell’affidarsi a un consulente Google Ads, legati principalmente ai limiti di una gestione individuale. Il primo riguarda la continuità operativa e la dipendenza da una sola persona. Un consulente freelance, per quanto disponibile e affidabile, rimane un singolo individuo: ciò significa che potrebbe non essere reperibile 365 giorni l’anno. Se si ammala, va in ferie o ha un imprevisto, durante quel periodo le tue campagne potrebbero non ricevere la stessa attenzione (a meno che il consulente non organizzi un backup, cosa non sempre possibile per un indipendente). A differenza di un’agenzia, non c’è un team alternativo pronto a subentrare in caso di assenza. Questa dipendenza da una sola persona comporta un rischio operativo che va ponderato, soprattutto per campagne critiche che richiedono monitoraggio costante.
Un secondo svantaggio è la limitata capacità di gestione di progetti molto ampi o multidisciplinari. Un consulente, per quanto esperto, ha un limite fisiologico di tempo ed energie e lavora in solitaria. Se la tua azienda ha un budget pubblicitario molto elevato, molte campagne diverse o necessità che spaziano su più canali contemporaneamente, un singolo consulente potrebbe faticare a stare dietro a tutto. Nel caso di account Google Ads molto complessi (magari con migliaia di keyword, campagne in più lingue, vaste campagne display, ecc.), un freelance potrebbe non avere le risorse per ottimizzare ogni dettaglio con la stessa efficacia di un team dedicato. Inoltre, se servono competenze extra (per esempio grafica per creare banner, sviluppo web per ottimizzare landing page, analisi dati avanzata), il consulente dovrà collaborare con terzi o chiedere supporto al cliente, perché da solo non può coprire ogni specializzazione. Questo può comportare un carico aggiuntivo per l’azienda, che deve coordinare più attori, mentre un’agenzia avrebbe gestito tutto internamente.
Terzo, c’è una questione di percezione e struttura professionale. Alcune aziende possono sentirsi più sicure nell’affidare il proprio budget a una società strutturata piuttosto che a un singolo consulente. Un’agenzia offre garanzie formali (contratti ben definiti, assicurazioni, magari sedi fisiche di riferimento) e un brand aziendale che trasmette solidità. Un consulente, per quanto qualificato, potrebbe inizialmente essere percepito come “meno sicuro” da chi è abituato a rapporti B2B tradizionali. Ovviamente, molto dipende dalla persona: ci sono consulenti estremamente professionali e organizzati. Tuttavia, vale la pena menzionare che scegliere il consulente giusto richiede attenzione: il mercato è popolato da professionisti di vari livelli, e senza la garanzia di un marchio alle spalle, è importante verificare le referenze, le certificazioni e i case study del consulente per assicurarsi delle sue effettive competenze. In sintesi, la formula del consulente può dare grandi risultati se si individua il professionista adeguato, ma comporta un po’ più di diligence nella fase di selezione.
Agenzia o consulente: quale scegliere per la tua azienda?
Non esiste una risposta valida per tutti alla domanda se sia meglio un’agenzia Google Ads o un consulente: la scelta dipende dalle caratteristiche della tua azienda, dal budget a disposizione, dagli obiettivi e anche dalla cultura organizzativa interna. In questa sezione proviamo a fornire qualche linea guida generale su quando conviene optare per un’agenzia e quando invece può essere meglio un consulente, considerando soprattutto le dimensioni aziendali – se sei una piccola, media o grande impresa – e il settore in cui operi. Naturalmente ogni caso è unico, ma alcune situazioni tipiche possono aiutare a orientarsi: Ad esempio, le piccole imprese tendono ad avere risorse limitate e possono trovare nel consulente la figura più indicata per iniziare; le medie imprese valutano la scelta in base agli obiettivi di crescita e alle competenze interne già disponibili; le grandi aziende, infine, spesso prediligono agenzie strutturate capaci di gestire budget consistenti e progetti complessi. Vediamo caso per caso nel dettaglio.
Piccole imprese
Se sei una piccola impresa o una startup con budget limitati, in molti casi rivolgersi a un consulente Google Ads può essere la scelta più efficiente. I costi di gestione di un consulente sono generalmente inferiori a quelli di un’agenzia, e questo ti permette di investire una quota maggiore del tuo budget direttamente in clic e conversioni anziché in fee di agenzia. Inoltre, un consulente offrirà un approccio molto personalizzato: per una realtà di piccole dimensioni è importante avere un partner che comprenda a fondo il tuo business locale e possa guidarti passo passo nella pubblicità online. Spesso le piccole aziende non dispongono di un team marketing interno strutturato, quindi avere un professionista dedicato (anche se esterno) che si occupa di tutto può fare la differenza. Il consulente potrà aiutarti ad ottimizzare ogni euro del tuo budget pubblicitario, impostando campagne su misura delle tue esigenze senza spingerti a investimenti eccessivi. Va detto che se la tua piccola impresa ha necessità che vanno oltre Google Ads (es. creare un sito web, fare SEO, social media marketing), potresti valutare anche micro-agenzie o professionisti diversi per ciascuna area. Ma per il puro ambito campagne a pagamento su Google, un buon consulente certificato è spesso la soluzione ideale per partire con il piede giusto, data la sua flessibilità e attenzione dedicata anche ai budget modesti.
Medie imprese
Nel caso di una media impresa (un’azienda già strutturata, con un discreto budget marketing), la scelta tra agenzia e consulente diventa meno scontata e dipende da come è organizzata internamente la tua attività e dagli obiettivi di crescita. Se la tua impresa dispone di un team marketing interno (anche ridotto) che può collaborare con partner esterni, un consulente Google Ads potrebbe integrarsi bene: agirà come uno specialista esterno focalizzato solo sulle campagne PPC, lavorando a stretto contatto con il tuo staff. In questo scenario, il consulente fornisce competenza verticale su Google Ads, mentre il tuo team si occupa del resto del marketing, garantendo un buon coordinamento e costi sotto controllo. Al contrario, se in azienda mancano figure dedicate al digital marketing, potresti trarre vantaggio dal coinvolgere un’agenzia: quest’ultima può fornirti un pacchetto di servizi più ampio (non solo gestione Ads, ma eventualmente supporto strategico, landing page, analisi avanzate) che un singolo consulente non erogherebbe. Anche il budget pubblicitario a disposizione incide: con investimenti medio-alti, potresti permetterti un’agenzia di qualità, ma se il tuo budget Google Ads rientra in qualche migliaio di euro al mese, un consulente potrebbe gestirlo con maggiore attenzione individuale. In sostanza, per una media impresa entrambe le soluzioni sono valide: se cerchi un rapporto personale e hai esigenze specifiche solo su Google Ads, scegli un consulente; se invece vuoi un partner più strutturato e magari usufruire di competenze trasversali, scegli un’agenzia magari di dimensioni commisurate alla tua (ad esempio una piccola agenzia per una media impresa, così da avere sufficiente importanza come cliente).
Grandi imprese
Per le grandi imprese o società con un ampio budget pubblicitario, nella maggior parte dei casi rivolgersi a un’agenzia Google Ads affermata è la soluzione più naturale. Se la tua azienda gestisce campagne su larga scala (magari con centinaia di migliaia di euro di spesa annua, operatività in più Paesi o necessità di coprire molti canali come rete di ricerca, display, YouTube, ecc.), avrai bisogno di un supporto strutturato e di un team di più persone. Un’agenzia di dimensioni adeguate può assegnarti un account manager dedicato e vari specialisti (Ads, analytics, creatività) che lavorano in parallelo sul tuo account, assicurando capacità di gestione elevata e continuità di servizio anche in caso di assenze individuali. Inoltre, nelle grandi organizzazioni spesso sono richiesti livelli di servizio formali (SLA, reportistica dettagliata, meeting periodici) che un’agenzia esperta è abituata a garantire. Questo non significa che un consulente non possa essere coinvolto: alcune grandi aziende, ad esempio, impiegano consulenti esterni per progetti specifici o audit periodici delle campagne (ottenendo così una seconda opinione indipendente sul lavoro dell’agenzia principale). Tuttavia, per la gestione quotidiana continuativa di un grande investimento su Google Ads, un’agenzia Premier Partner con comprovata esperienza in grandi clienti offre generalmente maggiori garanzie. In sintesi, per un’organizzazione di grande dimensione l’agenzia è quasi sempre la prima scelta, mentre il consulente può avere un ruolo complementare (consulenziale o su singoli task) più che sostitutivo.
Settore di attività e tipologia di business
Un ultimo fattore da considerare è il settore in cui opera la tua azienda e la tipologia specifica di business. In alcuni casi, la scelta tra agenzia e consulente può dipendere dall’esperienza pregressa che questi partner hanno nel tuo campo. Ad esempio, se lavori in un settore di nicchia o altamente specializzato (come il settore medico-farmaceutico, il legale, il B2B industriale), potresti dare priorità a chi ha già gestito campagne Google Ads simili. Può darsi che esista un’agenzia specializzata proprio nel tuo settore, con case study e know-how verticale: in tal caso potrebbe valere la pena affidarsi a loro, anche se magari il costo è superiore, perché conoscono già le dinamiche di quel mercato (parole chiave specifiche, normative pubblicitarie, comportamento del target, ecc.). D’altro canto, se individui un consulente esperto con un curriculum di successo nel tuo settore, questi potrebbe offrirti un livello di competenza paragonabile ou superiore, con il vantaggio di un rapporto più diretto. In sostanza, valuta sempre le referenze e le competenze specifiche nel tuo ambito: a parità di condizioni (costo, professionalità, ecc.), scegliere qualcuno che “parla la lingua” del tuo settore accelererà i risultati.
Anche la tipologia di business influisce: un e-commerce di medie dimensioni potrebbe trovarsi bene sia con un consulente specializzato in e-commerce (capace di gestire Google Shopping e feed di prodotti in dettaglio) sia con un’agenzia con un team e-commerce dedicato. Una realtà locale con un singolo punto vendita, invece, potrebbe non aver bisogno dei servizi avanzati di un’agenzia strutturata, mentre una multinazionale con brand affermati potrebbe pretendere il supporto di un partner certificato a livello Premier. Infine, considera il tuo approccio lavorativo: se preferisci un rapporto formale, procedure definite e un marchio riconosciuto, probabilmente ti troverai meglio con un’agenzia; se invece apprezzi la flessibilità, la rapidità e un contatto umano più personale, l’interazione con un consulente potrebbe soddisfarti di più. L’importante è che tu scelga un professionista/agenzia con comprovata esperienza nel tuo contesto, in modo da affidare il tuo budget pubblicitario a mani esperte e competenti.